No more life

Skyrunning

 Correre correre…uff uff…cheFFatica!!!
Sono morto, non c'è una parte di me che non mi faccia male…cammino a stento…ma chi me le fa fare certe cose?
Sono distrutto sì, ma quanto sono felice? Troppo!
Hei hei, è stato fantastico, un tempo splendido, panorami unici, atleti preparatissimi, tanta voglia di arrivare e spirito sportivo, un pizzico di agonismo ma senza voler strafare, giusto per trovare il proprio limite, ed anche questa volta l'ho trovato hehehe…sì sì, sono soddisfatto!
Tralascio la parte della corsa, che in tre ore e mezza ce ne sarebbero di cose da raccontare! La partenza e l'arrivo invece no, quelle ve le racconto perchè meritano di essere ricordate.
Allora…arrivo sul luogo della gara…il tempo non è il massimo, promette pioggia…a me piace correre sotto l'acqua e mi facilita rispetto ad altri…sono già felice così…poi però rimarrà nuvoloso o leggermente soleggiato, niente altro…evabbè, mica si può avere tutto.
Ritiro il pettorale, lo guardo…mmm…106, che strano numero penso…mi fa venire in mente la peugeot hahaha…che cavolo di abbinamento…ed inizio a riscaldarmi con qualche piccola corsettina nel prato…nooo, un leggero fastidio ai polpacci…forse il giorno prima ho esagerato con l'allenamento…mi assale subito l'angoscia, ce la farò? Che stupido che sono, dovevo stare a riposo ed invece mi sono allenato, no Claudio no! Non sei capace di fare niente! Ed ora vedrai che non arrivi in fondo alla gara, vedrai che non ce la farai!…Hei! Fermo Claudio, che pensieri sono? No no…prova, vai, parti e non pensarci, arrivi fin dove arrivi e comunque non prima di aver finito le forze…ok, ecco lo spirito giusto, il Claudio vero, che non si arrende alla prima difficoltà…ecco, stanno chiamando tutti a raccolta, inizia la spunta (appello)…pochi minuti, faccio partire il cadiofrequenzimetro ed il conto alla rovescia, cinque minuti e si parte.
Siamo qui tutti raggruppati…un po' stretti, molti saltellano, altri schiamazzano, qualcuno si riscalda i muscoli, tutti tesi e pronti a scattare…uno scatto che durerà delle ore…picchietto i talloni al suolo, mi scarica la tensione, sono ansioso di partire, di vedere se tutte le ore passate ad allenarmi sono servite a qualche cosa… Ecco…prontiii…VIAAA!!! Liberatorio…in un attimo la tensione si affievolisce…ci si deve concentrare, mantenere il ritmo del gruppo di testa, non perdere terreno fino alla prima ripidissima salita, sarà quella che farà la differenza, per ora resisti Claudio corri lungo la strada sterrata che porta alla salita…un leggero dolore ai polpacci…passerà, stai andando bene…guarda, c'è anche l'elicottero della televisione…che fanno? Hopps…ma stanno inquadrando proprio te…hahaha…ma sono matti? E chi sono io per avere un tale onore, solo perchè sono un po' spostato dal gruppo, non seguo la loro scia ma corro la mia corsa…boh! Che m'importa? Corri Claudio vai così…il ritmo è giusto, il battito del cuore costante, il fiato regolare…ce la farai. 🙂
…tutto il percorso è stato un susseguirsi di emozioni ma verrebbe troppo lungo raccontarle…
Tra poco c'è l'arrivo…pochi minuti e ci siamo…le forze stanno per abbandonarmi…riesco a malapena a correre aiutato dalla discesa, ma alla prima salita sarò costretto a camminare…lo sforzo stà durando da ore ed ormai è più una corsa di inerzia, non vedo l'ora che finisca, davanti a me l'ennesimo concorrente che prova a resistermi, alcuni li ho superati, altri mi hanno superato…correttamente…sen za esagerare…questo non vuole che passi…lo capisco…in questi momenti ogni concorrente che ti sorpassa ti porta via un po' di morale, la tua si abbassa e la sua si alza…ok, c'è ancora un po' di strada…ti studio…verifico quanta forza ti rimane…non puoi averne molta di più di quella che ho io…ecco…è chiaro…al prossimo attacco non puoi resistere, in quella salita c'è abbastanza spazio…bene…lo sapevo…non corri, ma io ho ancora un briciolo di forza, posso fare pochi passi di corsa anche in salita…e lo avverto…il tuo senso di impotenza quando raccogliendo le mie ultime forze ti supero in pochi balzi sù per quella leggera salita, i muscoli che mi bruciano…ora sei tu che mi devi prendere…ma non riuscirai…ho visto la tua forza esaurirsi…vedi? Stai camminando…ed io corro…malamente…stremato.. .al limite della resistenza fisica…ma corro, e non puoi più raggiungermi…poche centinaia di metri al traguardo, l'ennesimo concorrente all'orizzonte, non corre più…cammina, forse ci riesco, provo a prenderlo…no…troppo lontano, non riuscirò…mi sembra di avere un'infinità di aghi infilati dolorosamente nei muscoli delle gambe, una smorfia di dolore sul viso, ma corro leggermente…devi sapere che ti stò arrivando…devi sapere che sarebbe stata solo questione di tempo…ti è andata bene…ecco l'arrivo…non riesco a prenderti…ma ci sono solo pochi metri di differenza…e tu non corri…peccato, ma va bene…sono felice…25 km di salite e discese per un dislivello di 2400 metri, percorsi in 3 ore e 20 minuti…sono felice…distrutto ma felice…una  sosta nello stand per un massaggio…due belle e simpatiche massaggiatrici che mi leniscono i dolori muscolari…piacevoli cure dopo tanto dolore…i muscoli stremati…vale la pena partecipare anche solo per questo hahaha…l'attesa del risultato…una breve dormita…amici che non sapevi fossero lì e che quando hanno sentito il tuo nome sono venuti a cercarti per farti i complimenti…vincitori e vinti che pranzano insieme…graduatoria…166 su 300…non male Claudio, non male…Non sei un professionista, ma contro i professionisti ti sei difeso bene…l'anno scorso 284, quest'anno 166, l'anno prossimo? Hehehe…piano Claudio piano…non è la corsa domenicale dell'oratorio, è il campionato italiano…stai calmo e fai sempre quello che riesci…senza esagerare…ok…non mi monto la testa…è stato bellissimo.

Grazie a tutti voi che mi avete accompagnato nei miei pensieri per tutto il tempo…avete corso un po' anche voi 🙂

Skyrunningultima modifica: 2006-07-17T11:25:15+02:00da
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