Le mie solitudini

 Accidenti mondo blog!
Qui più tempo passa e più si resta soli…e ci si accorge di non essere poi così preparati alla solitudine come si pensava.
E va bene…ci dovrò convivere per un mese…tanto vale che mi porti avanti.
Basta! Ricordo all'asilo quando la maestra per farci stare zitti ci faceva fare il gioco del silenzio…hehehe…ingenui che eravamo!
O forse solo giocherelloni, chissà! Probabilmente però a quei tempi si stava molto meglio…meno problemi…più occasioni di stare insieme…più capacità di divertirsi con poco…mmm…ho un po' di nostalgia…ma no! E' solo quella sensazione di solitudine che si avverte quando ci si trova tra mille persone e ci si rende conto di non conoscerne nessuna.
Un po' come Robinson Crusoe naufragato nel mare della gente…sì…mi sento un po' così … un naufrago del destino…ma devo abituarmi all'idea … mi aspetta una vacanza piena di silenzi e solitudine…dove la mente ed il fisico verranno messi a dura prova…ma che alla fine mi servirà per abituarmi al futuro…già, il futuro…perchè sono coscente di ciò che mi aspetta dopo aver lasciato tutte le amicizie, tutte le conoscenze, tutti i giri, per dedicarmi a costruire un futuro che invece ora è cambiato, non è più mio…lo sò bene che per rinascere si deve prima morire…ed allora che morte sia, ma rapida! Per favore, fai in fretta, questa lenta agonia mi distrugge…per ora meglio non pensare…devo abituarmi al silenzio…alla solitudine…devo abituarmi alla vita…ma quale?
Ed intanto il tempo passa ed il giorno della partenza si avvicina…sono un po' preoccupato…ma non mi tiro indietro…ci provo…vada come vada…il pensiero della solitudine mi angoscia…ma non accenderò neppure il cellulare…non ci sarà nessun contatto…così sia.
Nessuno mi cercherà…nessuno cercherò. Perchè la vita è così…e la mia peggio di altre…ma spero di essere abbastanza forte da non cedere.
Buona notte

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