No more life

L’inferno personale

Ovunque vada il mio grido, muto mi brucia dentro,
silenzioso ed eterno.
Coltivo un'amore che brucia,
lentamente mi consuma le carni,
consapevole del mio inferno,
eppure senza fuggire,
eppure senza sperare.

Ogni giorno rinascere per tornare a bruciare,
Come fuggire dall'inferno se l'inferno sono io?

Vado avanti, consumandomi all'infinito senza più sognare.

Vivere senza vivere,
giorni trascinati come catene ai piedi,
silenzioso inferno di sogni infranti.

Cadono inesorabili i giorni migliori,
uno dopo l'altro, come gocce di pioggia,
segnano silenziosi cerchi concentrici,
svaniscono appiattendo in quelli ormai andati.
mentre ali troppo zuppe non s'apriranno più al volo.
Vivere senza vivere … senza morire.

My personal hell.

L’inferno personaleultima modifica: 2006-10-21T09:36:48+02:00da
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