Le mura

Ora ricordo, l'obliato tempo dell'interiore mia forza,
del tempo in cui lo mio spirito scandiva della vita lo scorrere, mia anch'essa, quando libera e forte si ergeva al mondo dinanzi, come bastione immobile.

Restan ricordi di immensi confini ove pensieri sereni volteggiavan sovrani, amici che tali restavan perchè parte di un più grande di me universo, che tuttavia da me dipendeva e che nutrivami e nutrivolo di sempre nuove energie, emozioni.

Non sarà di ricordi malinconica vita ciò che mi resta, pietra su pietra le mura si ergono, e nuova fortezza giorno per giorno silenziosa cresce, rierge a ritrovato splendore.
Vita mia che torna, pietra su pietra.

Reposta per primo quest’articolo