01/01/2006
Prima di tutto
– devo ringraziare tutti coloro che mi hanno dato parole di conforto e che mi hanno fatto sentire il loro affetto, potete anche non crederci ma mi avete toccato il cuore, non pensavo di avere persone che si preoccupassero così per qualcuno che non hanno mai visto, vi voglio bene.
Poi
– dopo momenti di sconforto e disperazione nei quali non mi restavano più neppure le lacrime per piangere, e vi assicuro che non è un modo di dire, ora sembra che il peggio sia passato…spero.
Dunque ora:
Sono qui da solo e stò scrivendo al tribunale.
Scrivo il ricorso per la separazione consensuale.
Tra qualche mese spero che sia tutto finito.
Non penso che riuscirò a mantenere questa casa.
Probabilmente dovrò venderla perchè, anche se guadagno molto di più di quello che mi serve, non è abbastanza per continuare a pagare il mutuo e contemporaneamente liquidare anche la parte spettante a lei…peccato.
In questi anni ho fatto una vita di rinunce e sacrifici per riuscire a darle la casa che voleva.
Ci ha guadagnato solo la banca…uff.
Tornando al mio promemoria…
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RICORSO PER SEPARAZIONE CONSENSUALE
Ill.mo Signor Presidente,
…bla bla bla…
premesso
– che …bla bla bla…
tutto ciò premesso
…bla bla bla…
C H I E D O N O
che l'Ill.mo Presidente voglia fissare giorno e ora per la personale comparizione delle parti affinché venga dato atto della loro volontà di vivere legalmente separati alle seguenti
OMOLOGANDE CONDIZIONI
…bla bla bla…
Si producono:
1. stato di famiglia …bla bla bla…
2. certificato di famiglia e residenza …bla bla bla…
3. estratto dell'atto di matrimonio.
Con osservanza.
…bla bla bla…
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Oggi è il primo dell'anno e sono qui da solo a scrivere al tribunale una cosa che non avrei mai voluto sentire neppure per altri.
Buon 2007?
mmm…facciamo finta di crederci
Un bacio