Mine mentali (volgarmente conosciute anche come seghe)
io – CaXXo, Vane mi si è proprio installata in testa, deve pur esserci un modo per avvicinarla, per farsi vedere, magari cambia idea.
alterego – No, stai lontano, lei è felice così, figurati! E’ andata a convivere da poco, sarà contentissima, che speranze hai che accetti di uscire con te?
io – Mmm…nessuna!
alterego – Ecco, appunto, perdi tempo e fai la figura del cretino.
io – Hei! Non sono cretino!
alterego – Sì, questo lo sò, ma certe volte ti comporti da tale.
io – Uffa!
alterego – Poi scusa neeee…secondo te il suo uomo sarebbe contento di questo? Prova a metterti nei suoi panni.
io – Già, non credo che gli farebbe piacere, anzi, credo che si arrabbierebbe moltissimo.
alterego – Infatti! Vedi che quando vuoi riesci a spremere quell’insignificante neurone che hai in testa?
io – E allora? Mica è sempre da spremere! Poverino, spremi oggi spremi domani, e poi? Dopodomani non resterà più niente! Mica è un limone!
alterego – Non divagare!
io – Ok, però sono sicuro che una così la si incontra solo una volta in tutta la vita, non credo che ne esista un’altra anche solo simile.
alterego – D’accordo, e cosa ci puoi fare?
io – Non lo sò, niente credo.
alterego – Vedi? Alla fina mi dai ragione, niente! Non fare niente, non dire niente, non pensare niente, hai già abbastanza guai, e poi la tua regola?
io – Regola? Quale regola! Ne ho così tante che se non mi dici qual’è rischiamo di fare notte.
alterego – Quella che usi quando ti rapporti con le altre persone.
io – Ah! Quella regola.
alterego – Sì sì, proprio quella.
io – E va be’, dovevi proprio ricordarmela? D’accordo, cercherò di applicarla…per ora, ma se mi viene in mente qualche cosa di originale e simpatico, che la lasci a bocca aperta…
alterego – Sei senza speranza!
io – Non è vero, una speranza c’è!
alterego – Nooo, ti ho detto di lasciar perdereee!!!
io – Ok, per ora lasciamo stare le cose così, magari se ne riparlerà a Natale.
alterego – Seee…figuriamoci! Sai quante cose cambiano da qui a dicembre?
io – Hehe…arma a doppio taglio caro mio.
alterego – Basta, ci rinuncio, tu sei malato.
io – No, non sono malato.
alterego – Sì
io – no
alterego – Sì
io – no
alterego – Sì
io – no, ok, solo un pochino, guarirò col tempo, il tempo guarisce tutto, ci si abitua.
alterego – Ecco bravo, un po’ di tempo e di buona volontà, il futuro non lo conosce nessuno, e poi con tutte le amiche che ti leggono sul blog, mica vorrai fare la figura del maniaco!
alterego – Scemo!
io – e va bene dai! Hai ragione, ma uno svarione così sai da quanto tempo non mi veniva?
alterego – Eeeee se non lo sò! Io sono te!
io – Ah! Dimenticavo hehe…
alterego – ecco bravo, dimentica Vanessa.
io – sigh!
alterego – Adesso lavora che altrimenti perdi pure il posto
io – uuuuu ma che palleee!
alterego – zitto e nuota! nuota e nuota!
io – uffa, ce l’hai sempre vinta tu però!