Quando scende la sera

Succede sempre così, all’imbrunire.
Ci si ritrova così, nella penombra, soli.
Guardo intorno a me le persone che passano frettolose, alcune indaffarate, altre infreddolite, per un istante la scena si ferma, complici alcune parole che un ragazzo dice ad una ragazza che gli è accanto… “ma quanto ti amo?”, lei timidamente lo guarda e sorride, be’ anch’io ho sorriso, non ho ben capito se è stato perchè mi ha fatto tanta tenerezza o se è perchè mi sono rivisto come in un deja vue di tanti anni fa, o semplicemente perchè il mio cuore è così spento che mi ha portato a pensare che quelle parole si sarebbero presto disperse nella monotonia della vita di tutti i giorni restando solo un ricordo…sì, ho pensato anche questo, in fondo è la realtà di molti, però ripensandoci mi ha fatto piacere sentire, anche se involontariamente, quelle parole, ho rubato un attimo di gioia, anche se non era il mio. Poi, come una nuvola portata dal vento quella scena se n’è andata ed io sono ritornato nella mia solitudine in mezzo a mille persone, sì, perchè passare in un centro commerciale il sabato pomeriggio, se sei solo, ti fa sentire che anche tra mille persone c’è sempre qualche cosa che non si combina, il tassello del puzzle che manca…quando scende la sera e tutti si ritirano nelle loro case, l’unica differenza è che c’è più silenzio, non si resta mai soli se lo si è sempre, cambia semplicemente il modo di esserlo…e si scrive sul blog 🙂

6u

Quando scende la seraultima modifica: 2008-11-01T21:32:41+01:00da nerofazer
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5 pensieri su “Quando scende la sera

  1. Se anche tu pensi che la maggioranza degli italiani condivida i provvedimenti del Ministro Gelmini:

    LIBRI DI TESTO: Contro il «caro libri» la legge prevede che i testi scolastici adottati durino almeno cinque anni nella scuola elementare e sei nella scuola media e superiore (salvo appendici di aggiornamento eventualmente necessarie).

    RITORNO DEL VOTO IN CONDOTTA: la legge prevede la valutazione della condotta che sarà determinante per il giudizio finale dell’alunno: con il «5» in pagella, si può correre il rsichio della bocciatura.

    MAESTRO UNICO: il ritorno del maestro unico nella scuola elementare con grande beneficio didattico e psicologico sia per i piccoli alunni bisognosi nello loro tenera età di punti di riferimento sicuri ed affidabili, sia per gli insegnanti cui viene restituita la consapevolezza e la responsabilità completa dell’educazione e dell’insegnamento dei bambini.

    Allora vieni a testimoniarlo su http://pessanoconbornago.myblog.it/archive/2008/10/21/forza-gelmini.html

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