Parole che fanno pensare

 Mi è capitato di leggere un titolo, in un blog, che mi ha fatto molto pensare, diceva piano con l'affetto…sì, mi ha fatto pensare e dopo se lo ritroverò, passerò a ringraziare chi l'ha scritto.
Dicevo che queste parole fanno pensare perchè ad un certo punto mi è capitato di rendermi conto che dare e ricevere troppo affetto forse non va bene, ed io lo faccio spesso, ma penso anche che sovente chi dona, lo fa con entusiasmo e quindi mai e poi mai potrebbe pensare di fare una cosa sbagliata!
Un errore? Ma donare tutto l'affetto di cui si è capaci, senza condizioni, sarà veramente sbagliato?
Sì, quelle parole mi hanno fatto pensare, ed un po' mi ci identifico. Forse si sbaglia a dare tutto, anche se in buona fede, senza chiedere nulla in cambio, e poi, quando ci si rende conto che così non va bene, ci si chiude in sè stessi, un po' per il grande dolore, ed un po' per cercare di non fare del male…l'affetto si trasforma in solitudine, e la solitudine in dolore…sì…queste parole mi hanno fatto pensare…ma la solitudine resta…e vedo un po' di me in quel titolo.Soli per non esagerare
Mi ritornano in mente scene di molti anni or sono, quando ho rinunciato alla corazza che avevo sul cuore perchè una cara persona mi diceva di credere nei sentimenti, è stato un lungo cammino, è stata dura, ma sono uscito allo scoperto, e forse ho sbagliato, perchè quando incontro persone a cui tengo continuo a sbagliare, senza rendermene conto.
La solitudine, ecco cosa potrebbe ricostruire la corazza intorno al mio cuore, ma forse è per quello che ho così paura, che sono così angosciato dalla sua presenza, è perchè ho già conosciuto la fredda tranquillità che può dare una corazza sul cuore.
Già…continuo a pensare…persone care…persone desiderate…paura di esagerare…solitudine.
Parole che fanno pensareultima modifica: 2006-07-18T17:14:48+02:00da nerofazer
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36 pensieri su “Parole che fanno pensare

  1. Parli da uomo ferito… un po’ solo, che ha bisogno di sentirsi dire delle parole rassicuranti che forse neanche esistono. Io penso che amare qualcuno è dare. Se ci si aspetta di ricevere non è amore ma egoismo… so che fa male ma non ho fatto io le regole!!! E poi chi lo dice che dare fa male??? 🙂 E non dire che sei solo… anche a kapp nord la tua moto sarà con te!!!! V flash flash!

  2. … Ho corazzato il mio cuore è ho smesso di vivere, ho innalzato una barriera di gomma tra la mia anima e il mondo e son diventato cieco, sordo e muto… non fare la stessa cazzata! riuscire a liberarsi dalle proprie prigioni può essere poi molto difficile.
    buona vita a te.

  3. Ciao Claudio intanto mi piacciono gli oggettini che appaiono…. mi fanno allegria. Poi riguardo all’amore, mio caro Claudio, l’amore non deve avere limiti e più lo dai senza aspettative e più ti ritorna. Il guaio è che ci siamo troppo spesso abituati a vedere l’amore come il bisogno della persona, quando questa persona se ne va perchè la sua strada la fa andare altrove, allora restiamo assetati, perchè avevamo bisogno di quella persona. Sottolineo “bisogno”. Amare è un’altra cosa. E’ avere la persona dentro di te anche se non c’è, è sentire il suo cuore anche se non è vicino a te. Un’infinità si sensazioni che portano lontano dal bisogno. Un abbraccio affettuoso. Giuliana

  4. Quando si dice le coincidense, mentre leggevo il tuo post mi è mancato il fiato e sai perchè? Qualche anno fa un caro amico mi diceva della sua corazza contro il mondo… e dopo molte e lunghe chiaccherate e mail è riusciuscito ad essere di nuovo partecipe del “mondo”….An che lui separato e solo con se stesso, amava la montagna e il suo lavoro… Sono stata felice di sentirlo di nuovo abbastanza sereno, poi: è sparito così senza dir nulla e a nulla sono servite le mail scritte (forse non servivo più) Le tue parole uguali mi hanno fatto rivivere quei ricordi, anche se devo dire che ogni tanto penso a cosa può essergli successo…
    ma non avere paura di dare troppo, credo non sia mai abbastanza per sentirci felici di dare…. oddio stasera ho esagerato un saluto ciao Lidia

  5. una volta rotta la corazza, la si ricostruisce difficilmente.. .io la mia la sto prendendo a picconate ultimamente…v ivere ovattatiI non vale la pena, ci sono un sacco di emozioni da pprovare…bell e o brutte che siano, sono le uniche cose che ti fanno sentire VIVO.
    Non si è mai soli, perchè c’è sempre qualcuno che pensa a te, anche se tu non te ne accorgi, anche se pensi che il tuo angelo è andato al bar…..

  6. mah, vado un po’ controcorrente! vai tranquillo, si sopravvive anche da soli! meno di 1 non sarai mai (se sei meno di 1 allora vuol dire che sei morto) e una volta che riesci a stare da solo, allora è fatta. perchè se le cose rimangono così, rimani da solo e amen, ma se vanno bene sarai più di uno e sarà tutto grasso che cola… capisco l’angoscia prima della partenza, è normale, ma credo ti arricchirà anche, fattelo dire da uno a cui piace viaggiare anche da solo, oltre che in compagnia. fuori dall’habitat naturale sarai veramente solo, fuori dalle solite facce, routine, ambiente.. e la mente si metterà in moto e ti farà vedere tante belle cose. se poi per sfiga non reggi la pressione, ti senti stressato.. nessuno ti ha pagato per arrivare a capo nord, non è una missione di vita e di morte, se stai male puoi sempre tornare indietro!

  7. Claudio, figurati, grazie a te per la finezza del tuo ringraziamento.
    Ben felice di essere stato involontariamen te spunto di rifessione.
    io penso che l’affetto che si da in maniera spontanea e senza freni da ragazzi vada poi piano piano durante la vita a riempirsi di freni e protezioni proprio perchè si cerca di tutelare se stessi da eventuali dolori.
    il discorso è lungo e lo affronterò sul mio blog, intanto ti linko, e a presto per approfondimenti su un tema delicato ma allo stesso tempo interessante.
    ti posso suggerire un titolo di libro?

  8. ok Claudio.
    il libro alla fine è anche divertente, ma soprattutto utile.
    si chiama “il piacere di soffrire” è di alain de botton (il suo sito lo trovi sul mio blog), lui è un giovane scrittore che vive a londra eed è appassionato di filosofia.
    vadrai che trovarai parte di te su quel libro. ciao!

  9. Tesoroooooo!!No n ci sentiremo fino a venerdììì e poi da sabato fino al 5 agostoooooooooo !! KE TRISTEZZAAAA!Mi manjerai tantissimo, lo sai?!
    Cmq ieri sera sn stata benissimo cn Gianni..E SO KE MI MANKERA’ TANTISSIMO ANKE LUI..Tesò..Vado a preparare la valigia..Un kissino obeso e anke un abbraccio stritoloso..
    Ti adoro! Ziggy:)

  10. Credo sia impossibile cambiare la nostra indole….e credo anche che quando diamo qualcosa di noi agli altri..lo facciamo spontaneamente senza pretendere che il nostro dare venga capito o ricambiato….D iamo per il gusto di dare…..diamo per non ricevere….ami amo per amare e non per essere amati…e se indietro ci torna altrettanto amore….certam ente siamo più contenti…..ma siamo contenti lo stesso di riuscire ad amare senza volere nulla in cambio….Diver samente non potremmo essere….io ci ho provato più volte a mettere in pratica un pò di sano egoismo per me stessa…ma non ci sono mai riuscita…..Un bacio…Prima o poi il tuo amore verrà raccolto da chi saprà prendersene cura senza più ferirti….e il tutto avverrà quando avrai smesso di sperare che possa accadere proprio a te….

  11. quando parti per il lontano e freddo nord? per questo weekend non ho ancora deciso nulla. moh ti faccio la propostona: come lo vedi un weekend di trekking (camminare in montagna, no run ehehe!), nell’appennino tosco-emiliano o in trentino? io te la butto lì.. pensaci! i preparativi per il viaggione possono aspettare e poi se organizzi troppo ti rovini il viaggio 😛

  12. Io sono uno di quelli che da tutto, o almeno ci prova e che spesso e volentieri rimane fragato. Certo, quando non vengo ricambiato come vorrei ci rimango malissimo, e soffro tanto, ma posso affrontare il dolore a testa alta, perchè so che mi sono comportato come mi sentivo, come volevo e come sono in realtà. Sono in pace con me stesso e sono orgoglioso di quanto ho dato ! Poi se chi mi sta vicino non lo ha apprezzato sono problemi suoi. E’ lei la persona pessima, io sono contento ed orgoglioso di quello che faccio. Se non ti offrissi tutto me stesso solo per paura, o per qualsiasi altra ragione, mi sentirei incompleto, e male con me stesso ! In conclusione se ti senti di dare tutto te stesso, fallo ! Starà a chi ti sta vicino saper cogliere questa fortuna ! Spero che ascolterai questo consiglio, saluti Levia !!

  13. L’importante è che tu non faccia del silenzio e della solitudine uno scudo per evitare di inciampare in una nuova emozione….Hai presente quello scudo che riflette e fa rimbalzare indietro tutto ciò che gli viene tirato contro? ecco….ok il silenzio..ok la solitudine….m a ricordati che la vita sorprende sempre quando sei meno preparato alle sorprese…tu lasciati sorprendere…. Un bacio e un abbraccio….

  14. ciao e grazie del benvenuta e del consiglio, perchè perdere quello che con amore si scrive non è molto divertente. Bello questo tuo blog, io per ora a mala pena riesco ad inserire immagini, ma se continuo magari poi imparo a fare tutto! Venendo al tuo post io penso che non si possa vivere a lungo con una corazza sul cuore, abbiamo bisogno d’amare e di essere amati e di condividere con gli altri le nostre emozioni. un sorriso a te, di quelli belli aperti e sinceri 🙂

  15. Ciao Claudio, grazie del tuo passaggio e delle tue parole…leggen do il tuoi post mi sono resa conto che anche io come te vorrei cercare di rimettere quella corazza intorno al mio cuore per evitare di soffrire di nuovo….quella protezione lo tolta una volta sola…e il risultato è stato un disastro. Vorrei scappare su un’isola deserta, da sola per cercare di rimettere insieme i pezzi della mia anima…anche se scappare non è la soluzione giusta….ma in questo momento vorrei solo il silenzio…

  16. daaaaaaaaiiiiii …mica sei tu!! ho letto il tuo post…io penso che ci debbiamo comportare sempre come più desideriamo. se aprirci con gli altri, amare incondizionatam ente, donarci, ci fa sentire bene, non dobbiamo reprimere le nostre emozioni per paura di soffrire. meglio stare male perchè qualcuno ci ha deluso che soffrire per il rimpianto di non aver fatto qualcosa che desideravamo fare. quando sono gli altri a comportarsi male con noi è più facile risollevarsi, perchè possiamo dare la colpa della nostra sofferenza a loro…ma quando il nostro dolore dipende solo ed esclusivamente da noi, non è facile scacciarlo. un bacio…

  17. Altrochè… claudio direi che immaginare di sentire freddo adesso è una goduria io vorrei stare nel frigo ^__= o in montagna sai! ma sto qui nella pianura ahime!!!se vuoi rimetto la neve sotto al mio nome? fammi sapere se ti può far contento volentieri ciao mil:-)

  18. Tadaaaaaaaaaaa! Ziggy IS BACK!Si, sn tornata da una decina di minuti..Sai ke mi sei mancato anke tu tantissimo? Cmq tt ok..Stasera lo rivedo dopo 2 gg senza di lui..E poi IN VACANZA FINO AL 5 AGOSTO e poi..A studiare x il test di medicina..:P
    Nel frattempo ti mando un bacione e ricordati ke ti adoro!:)
    Ziggy:)

  19. Che bello che c’è ancora qualcuno che si ferma, che pensa, che si lascia provocare dalle parole, che si interroga….
    Io penso che non sia un errore donare affetto gratuitamente anzi penso che è un toccasana per la nostra vita, è vero si perde la tranquillità che ti dà la corazza della solitudine, ma se pensi agli attimi che ti sei lasciato andare con entusiasmo a donare tutto l’affetto di cui eri capace sono certa che rifaresti tutto….

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