Voyager 29/07/2006

Fervono i preparativi, mille cose da sistemare in spazi limitatissimi, in fondo la moto impone una certa parsimonia nell'utilizzo dello spazio. Nessun problema, qualche prova e tutto si incastra alla perfezione, sembra di giocare con un puzzle tridimensionale…un pochino complicato in effetti, ma in fondo è divertente. Attrezzi per le riparazioni di emergenza, kit per le forature, scarpe ben sigillate singolarmente in sacchetti, un padellino da campeggio, il minuscolo fornellino a gas, olio d'oliva, qualche scatoletta di ragù monoporzione, due chili di spaghetti ed un coltellino da campeggio di quelli con cucchiaio forchetta apriscatole e cavatappi, due accendini ed il plico contenente le mappe dei percorsi che dovrei seguire, divisi per giorni, in modo che ogni giorno abbia solo quello che riguarda quella tappa, prenotazione dell'hotel inclusa. Tutto questo nella borsa magnetica che metterò sul serbatoio, seguono poi, al posto del passeggero, tenda, sacco a pelo e cavalletto per la macchina fotografica, e per finire, nel bauletto posteriore, vestiti caricabatterie ed atlante stradale europeo…indispensabile!
Ovviamente è l'una di notte e sono ancora davanti alla moto a pensare a cosa posso sistemare…uffa!!! Che faticaaa…