Bello o brutto

Venerdì esco dall’ufficio, passo al centro commerciale per fare benzina, là costa meno, e già che sono lì prendo anche un paio di confezioni di nippon, la mia droga del momento 😛
Poi via verso casa, traffico intenso ma neppure troppo, ho visto di peggio. Siamo tutti lì incolonnati che avanziamo a passo di lumaca quando in prossimità di un incrocio ecco che arriva un fuoristrada, ma non quelli tutti plasticosi che oggi fanno tanto “moda”, ma una di quelli per il lavoro duro, duro come il suo paraurti che si è infilato senza permesso nella mia portiera posteriore! EccheccaXXo, l’ho appena sistemata ‘sta povera macchinina! Io senza alzarmi dal posto di guida apro la portiera e con la testa fuori guardo il retro della macchina, o quel che resta dell’altra portiera. Dal carro armato, hemm…dal fuoristrada scende una persona non troppo giovane, con portafogli alla mano e sventolandomelo davanti si offre di pagare subito il danno. “Ecco il furbo” penso, “No adesso ci fermiamo qui e compiliamo la constatazione” dico. Detto fatto.
L’indomani rinuncio all’uscita sugli sci per portarmi avanti con le pratiche, chiamo l’assicurazione, “causa interventi di manutenzione il nostro sistema informatico non è operativo, vi seguirà comunque un nostro operatore”…bella sfortuna mi dico, a saperlo andavo a sciare. Senza perdermi d’animo sistemo alla meglio i resti di auto, almeno per riuscire a circolare “quasi” inosservato. Parto alla volta del carrozziere, così mi porto avanti e lunedì procedo col tutto. Seee…ma dove vivo? Ho scoperto che i carrozzieri non hanno più bisogno di lavorare il sabato mattina!!! Giornata da dimenticare e sciata anche! O quasi.
Per la domenica le previsioni non annunciano nulla di buono, maltempo dicono loro…e chi se ne frega dico io. Senza pura, preparo tutto ed alle cinque ed un quarto beep beep beep…zitta stupida sveglia! Auww che sonno! Preparo tutto, arrivo sul posto e naturalmente NEVICA! Strabello! Zero gradi, il mio habitat naturale, tutto bianco e freddo, nessuno in giro, fuori stagione la mattina presto in montagna ci siamo solo io ed una coppia di jeti, solo che oggi probabilmente loro avevano di meglio da fare, quindi sono solo.4c2b702139ef51282f4b26b6b030e26e.jpg
Sci ai piedi inizio la mia salita solitaria in un bosco di abeti, profumo di resine e pini, aria di libertà…cinque minuti e tutti i problemi sono solo … problemi? Quali problemi? Hehe…
Alcune vecchie tracce nella neve, di leprotti, di uccellini, di orsi…hemm orsi? PURAAA! Ah! No, sono impronte di ciaspole hehehe…razza umana, forse dovrei avere comunque paura ma con quelli un po’ riesco a cavarmela. Proseguo in silenzio, ormai ansimando dalla fatica, in fondo dopo alcune ore di salita con gli sci ai piedi un po’ di fiatone è normale, e dopo tre ore abbondanti ecco la cima! Fredda, spazzata dal vento, con la nebbia che si alza e si abbassa facendo intravvedere solo a sprazzi il paesaggio. Sulla vetta, ormai con i vestiti fradici di sudore, trovo un ancgolo al riparo e mi spoglio, mi infilo i nuovi vestiti asciutti, mi chiudo nella mia giacca a vento, guanti, blocco gli scarponi e gli attacchi, bevo un goccio di thè caldo e via! Verso la valle, passando per radure incontaminate e dolci pendii solitari.
Sì, oggi ci sarà anche brutto tempo, ma se sai dove guardare c’è sempre un sole che splende, lì nel cuore.
Ogni sforzo, ogni fatica che sopporto in questi miei strani sports, sono sì dedicati a me, al mio voler vivere bene il mio tempo per quel che mi è ancora concesso dalla vita e dal mio fisico, ma servono anche per portare coloro a cui voglio bene con me, accanto al sole, qualunque tempo ci sia.
Le macchine? Si aggiustano! Spero solo che il poco valore della mia non mi crei problemi col risarcimento ma…vabbe’, si vedrà.
Bello o bruttoultima modifica: 2008-04-07T14:55:00+02:00da nerofazer
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