Appesi ad un…disco

E’ da ieri che il server principale, qui dove lavoro, ha un disco che improvvisamente ha deciso di passare a miglior vita.
Questo non sarebbe un grosso problema se tutto funzionasse correttamente, questo genere di macchina funziona anche in caso di guasti gravi come questo.
Il guaio è che una delle infinite leggi di Murphy dice che se in una situazione di emergenza qualche cosa potrebbe andare storto, sicuramente lo farà.
Diavolo di un Murphy, anche questa volta ha avuto ragione ed il disco morto ha deciso di portarsi dietro, nel suo tragico destino, anche il suo vicino. Per fortuna però, quest’ultimo era solo svenuto e dopo amorevoli cure del sottoscritto l’azienda è ripartita…piano piano, con qualche rallentamento come si addice ad un malato di cuore subito dopo un’operazione di bypass, ma siamo di nuovo operativi e l’ignara popolazione presente in azienda, all’oscuro del fatto che ha rischiato di restare senza lavoro a tempo indeterminato, ora si lamenta che tutto il sistema è rallentato…che cari!!!
Invece di ringraziare che anche se lentamente, comunque riescono a lavorare!!!
Ora speriamo solo che il servizio di assistenza sia veloce ed affidabile e corra qui con il disco nuovo, anche perchè non sò per quanto reggerà il bypass e se Murphy ci mette lo zampino questa volta non sò proprio come la risolverò.
Digitalmente vostro…Cla

 

Appesi ad un…discoultima modifica: 2008-07-10T13:45:00+02:00da nerofazer
Reposta per primo quest’articolo

3 pensieri su “Appesi ad un…disco

  1. Ciao Claudio, non si può dire che sei diplomatico nei tuoi interventi 😀
    E’ vero quello che hai scritto, i nostri genitori sono il nostro punto fermo e nonostante tutto non possiamo smettere di amarli. Era solo uno sfogo dettato dalla rabbia, niente di più. Oggi ho già dimenticato tutto e anzi mi sento una stupida per essermi arrabbiata tanto, come al solito direi. 😉
    Il mio rapporto con loro è un po’ complicato, fatto di tanto amore, ma anche di tanti silenzi per colpa dei quali adesso sto soffrendo parecchio. Ma non ce l’ho con loro, ce l’ho con me stessa che non sono in grado di farmi capire, che non sono in grado di far valere le mie idee e le mie esigenze e poi mi riduco sempre in uno stato pietoso.
    A presto, spero che tu stia un pochino meglio.

Lascia un commento