Ci sono momenti

Ci sono periodi così nella mia vita, momenti in cui ci si isola dal mondo e si soffre senza poterci fare nulla, e ci si accorge che poi non è così male la solitudine, si vive in silenzio, ora dopo ora, giorno dopo giorno, mese dopo mese. quando ci si ferma un attimo, quando si tira il fiato per guardarsi indietro, si scopre che si è soli, senza capire bene come sia successo, come quando ci si sveglia da un lungo torpore, ma in fondo è la vita, forse quella che ci hanno dato, forse quella che abbiamo scelto, ma è comunque la nostra e si deve cercare di viverla. passano i giorni i mesi e gli anni, passa la vita ma nessuno si accorge che piano piano ci si spegne, in silenzio. Non si sorride più, non si sogna più, non si pensa più al futuro, solo, ci si lascia vivere aspettando che qualche cosa cambi, ecco, forse adesso è proprio così per me, mi stò lasciando vivere senza fare nulla per cambiare le cose, aspettando che accada qualche cosa che mi porti via da questo vivere senza senso e senza futuro. Vivo, se così posso vivere, aspettando che la vita prenda un senso che per ora non riesco a trovare.
Ci sono momentiultima modifica: 2008-09-10T21:35:00+02:00da nerofazer
Reposta per primo quest’articolo

8 pensieri su “Ci sono momenti

  1. Il tuo commento mi ha scaldato il cuore, per due ragioni.
    Una, sono sotto forte “work in progress” intimistico. I cambiamenti nella mia vita esteriore si riflettono anche nella miv ita interiore se vogliamo dirla così. Qualcosa va per addolcirsi rispetto alle durezze del passato, qualcosa rallenta rispetto alle corse che facevo una volta. Qualcos’altro si appiana, rispetto a quelle che un tempo mi parevano valli insormontabili. Passo spesso di qui Claudio, e non commento. Non lo faccio perché quando ho letto della tua “stasi” ho preferito non dire nulla. Anche questo fa parte del work in progress. Lasciare che le persone vivano i loro momenti, essendoci ma non necessariamente lasciando la loro traccia. Eppure, io non t’ho mollato mai. E tu non hai mollato mai me. E questa è una gran gioia.
    La seconda ragione è che so per certo che ogni cosa nella vita è sempre momentanea. Che sia un senso di felicità, o che sia un tempo di smarrimento, di tristezza, di scoraggiamento. Ma un sole spunta sempre, questo è certo nella vita. Anche se non si sa quando, anche se accade all’improvviso. Io non ti ho dimenticato, mai Claudio. Non ti posso dimenticare e mai potrei ogni volta che apro il poster che mi avete regalato tu e le altre matte, ogni volta che guardo la foto della mia bambina indiana adottata racchiusa nella vostra cornice di pelle nera. E’ solo un segno esteriore, materiale, quello. E’ vero. Ma tu fai parte di me, come io faccio parte di te.
    Ci sono persone che possono stare mesi senza sentirsi, eppure tenersi vicine nel silenzio. E poi rompere questo silenzio quando è il caso di farlo, quando si ha la voglia di farlo, quando se ne ha l’occasione.
    Non ti ho mollato. Tu non hai mai mollato me.
    Ti voglio bene, tantissimo. Tantissimo.

Lascia un commento